Prodotti monouso per estetica, igiene e praticità

Quando si pensa al mondo dell’estetica si immaginano trattamenti rilassanti e saloni dotati di tutti i confort. Questo è senz’altro vero, ma teniamo anche presente che si tratta di un settore in cui il rischio igienico è sempre e comunque altissimo.

Sia per i trattamenti in sé che per gli strumenti utilizzati, i centri estetici sono ambienti a cui si richiede la massima attenzione all’igiene. La soluzione migliore è quindi l’utilizzo di prodotti monouso, che impediscono ogni contaminazione. 

Una volta utilizzato, l’articolo va semplicemente smaltito. Oltre alla garanzia d’igiene, quindi, abbiamo la possibilità di risparmiare tempo ed energia per la gestione della lavanderia e del magazzino. Questo significa tagliare su tutte quelle spese aggiuntive che nel tempo arrivano davvero a pesare sul budget.

Con il monouso estetica tutto l’investimento si traduce in utilizzo. Si paga esattamente l’articolo che si utilizza e una volta che non serve più non dobbiamo spendere per niente altro. 

Pensiamo ora ai prodotti monouso che possono servire a un centro estetico. Oltre a quelli utilizzati dai clienti, ci sono tutti quelli che servono nella stanza per proteggere i macchinari e aumentare la sicurezza igienica. Infine, dobbiamo anche considerare gli articoli che servono alle professioniste per poter lavorare con la massima serenità.

Slip, kimono, fasce e cuffie

Sono i prodotti più “pericolosi” dal punto di vista igienico. I clienti li indossano durante i trattamenti e possono trasmettere sulla loro superficie sporco, virus, germi e batteri. Pensare di smacchiarli, lavarli, stirarli, piegarli e metterli a posto in magazzino è fuori questione. 

Soprattutto nel caso degli slip, offrire un articolo già usato, per quanto lavato e disinfettato, è una vera follia. Lo stesso vale per fasce, cuffie, kimono e mantelline: il cliente si aspetta e pretende un prodotto nuovo, confezionato singolarmente nella bustina protettiva. 

In questo caso, quindi, il monouso estetica è l’unica opzione ragionevole. Il risparmio, soprattutto di tempo ed energia, è davvero notevole. 

Asciugamani, teli, lenzuoli e tappetini

Alcuni centri estetici usano tappetini o teli in tessuto. Questo significa spese extra per la gestione del prodotto, ma soprattutto, agli occhi del cliente, rimane il dubbio sull’effettiva igiene. Perché correre rischi quando possiamo contare sul monouso, che ci semplifica il lavoro e dimostra la nostra attenzione alla pulizia?

Anche se il cliente non li indossa a contatto con la propria pelle, come invece gli slip o la cuffia, sono comunque elementi su cui poggia i piedi o la schiena durante i trattamenti sul lettino. Il rischio igienico è comunque molto alto e, ancora una volta, non vale la pena esporsi a una contaminazione incrociata solo per effettuare meno ordini.

Ci sono, poi, alcuni prodotti che si sciupano così velocementeche non avrebbe senso acquistarli in tessuto. I teli fanghi, per esempio, o la mantella nel caso dei saloni di parrucchiere che utilizzano prodotti, come appunto le tinture per i capelli, molto difficili da smacchiare.

Guanti, mascherine e copriscarpe

Siamo ai prodotti che servono alle professioniste per lavorare con la massima sicurezza igienica. Quasi tutti i trattamenti richiedono una vicinanza molto stretta con la cliente, dai massaggi alla depilazione fino alla pulizia viso o al trucco. 

È giusto quindi che chi svolge questo tipo di lavoro protegga se stesso con dispositivi adatti come guanti e mascherina. Anche i copriscarpe sono fondamentali per l’igiene, perché impediscono di portare dentro alla cabina tutto lo sporco raccolto con la suola.

I prodotti monouso estetica, quindi, garantiscono

• I massimi standard igienici perché vengono a contatto solo con il diretto utilizzatore e poi sono smaltiti
• Praticità e convenienza nella gestione: nessuna spesa di lavanderia, zero tempo perso a piegare e rimettere a posto

Impatto positivo sui clienti. Offrire un prodotto nuovo in busta singola dimostra attenzione e professionalità.